ALLEGATO 5 2007 4 LUGLIO
ANZA' CONVOCA CONFERENZA SERVIZI MODIFICA AUTORIZZAZIONE EMISSIONI
Allegato 5 2007 4 luglio anza' convoca conferenza servizi modifica autorizzazione emissioni from Isola Pulita
La riduttiva scelta operata
dall'Amministrazione competente di non includere nell'istruttoria un esame dei
materiali utilizzati e delle attività connesse alla produzione del cemento,
contrasta dunque con la disciplina vigente in tema di prevenzione e
riduzione integrate dell'inquinamento,, né a tale carenza si può efficacemente opporre che, ai
fini della valutazione degli effetti cumulativi degli impianti in questione,
sia stato prevista l'adozione di un piano di monitoraggio complessivo, perché
ciò si tradurrebbe (contraddittoriamente) in una considerazione unitaria del
sito operata ex post (in fase di monitoraggio) e non ex ante ( in fase
istruttoria), come doveva essere. Anche questo determina l'illegittimità del
procedimento in questione e, conse-guentemente, del provvedimento finale di
rilascio dell'autorizzazione integrata ambientale.
L'art. 5, comma 11, d.lgs 59/05 prevede
che :" L'autorita' competente, ai fini del rilascio dell'autorizzazione
integrata ambientale, acquisisce, entro sessanta giorni dalla data di
pubblicazione dell'annuncio di cui al comma 7, trascorsi i quali l'autorita'
competente rilascia l'autorizzazione anche in assenza di tali espressioni,
ovvero nell'ambito della conferenza di servizi di cui al comma 10, le
prescrizioni del sindaco di cui agli articoli 216 e 217 del regio decreto 27
luglio 1934, n. 1265, …. Omissis….. In presenza di circostanze intervenute
successivamente al rilascio dell'autorizzazione di cui al presente decreto, il
sindaco, qualora lo ritenga necessario nell'interesse della salute pubblica,
chiede all'autorità competente di verificare la necessità di riesaminare
l'autorizzazione rilasciata, ai sensi dell'articolo 9, comma 4".
Orbene le autorizzazioni eventualmente
possedute dalla controinteressata, non possono affatto riguardare l'utilizzo
del petcoke poiché antecedenti all'istanza volta all'ottenimento
dell'autorizzazione al suo utilizzo .
Conseguentemente, l'amministrazione
comunale avrebbe dovuto partecipare correttamente al procedimento volto al
rilascio dell'AIA per verificare la sussistenza delle condizioni per il
rilascio (o modifica) delle autorizzazioni di propria competenza, sulla base di
un concreto accertamento in ordine all'esistenza di effettive situazioni di
pericolo e di danno per la salute pubblica che tenesse conto anche delle
particolari condizioni di luogo e delle eventuali cautele adottabili. Tale accertamento non è mai stato fatto
dal Comune che, in tale ambito avrebbe potuto ( e dovuto nell'interesse della
collettività stanziata al suo interno ) anche autonomamente provvedere .(cfr in
proposito T.A.R. Lazio Latina, 20 luglio 2005, n. 621; T.A.R. Lombardia Milano,
sez. III, 05 novembre 2003, n. 4914, ed anche Consiglio Stato , sez. V, 19
aprile 2005, n. 1794 secondo cui:" Gli art. 216 e 217 r.d. 27 luglio
1934 n. 1265, conferiscono al comune ampi poteri in materia di industrie
insalubri, anche prescindendo da situazioni di emergenza e dall'autorizzazione
a suo tempo rilasciata, a condizione però che siano dimostrati, da congrua e
seria istruttoria, gli inconvenienti igienici e che si sia vanamente tentato di
eliminarli").
L'amministrazione procedente, ed il
Sindaco del comune di Isola delle Femmine:che " non solo è l'autorità
istituzionalmente competente in materia di provvedimenti volti a rimuovere
danni o pericoli per la salute pubblica derivanti dall'esercizio di lavorazioni
insalubri, ma è anche titolare di un'ampia potestà di valutazione della
tolleranza o meno delle dette lavorazioni, esercitabile in qualsiasi tempo, sia
al momento in cui venga richiesta l'attivazione dell'impianto sia in epoca
successiva" (cfr. Consiglio Stato , sez. V, 15 febbraio 2001, n.
766,T.A.R. Valle d'Aosta Aosta, 14 aprile 2003, n. 52), avrebbero dovuto porre
in essere un'adeguata istruttoria volta alla verifica delle condizioni di
pericolo per la salute pubblica che sarebbero derivate dall'utilizzo del
petcoke . Nulla di tutto ciò è stato fatto, l'amministrazione locale si è
limitata a partecipare alla conferenza di servizi decisoria del 20-2-08
esprimendo parere favorevole relativamente allo scarico (quale ?) senza che
risulti effettuata alcuna attività istruttoria in materia
Con l'AIA, quindi, sono state rinnovate
implicitamente le precedenti autorizzazioni sanitarie senza aver consultato in
alcuna sede l'amministrazione locale e senza aver svolto una corretta
istruttoria volta a verificare la possibilità di rinnovo delle stesse ,
violando apertamente la previsione di cui al comma 11 dell'art.5 d.lgs 59/05.
(cfr. nello stesso senso Consiglio Stato , sez. VI, 09 aprile 2002, n. 1917)
Comitato Cittadino Isola Pulita
APPUNTI SULLE CONFERENZE DI SERVIZI CHE HA PORTATO AL DRS 693/2008
- Accesso agli atti protocollo 37854: si
dichiara
a)non vi è verbale del tavolo tecnico tenutosi il 09.06.2011 b)
Non si è svolta alcuna Conferenza di Servizi il giorno 17.10.2007 (VEDI ALLEGATO
1)
- 2007 SENTENZA TAR PALERMO 1156 19
APRILE RESPINGE RICORSO ITALCEMENTI ALLA DIFFIDA ASSESSORATO UTILIZZO
COMBUSTIBILE PETCOKE (VEDI ALLEGATO 1a)
- ALLEGATO 1b 2006 ITALCEMENTI DI ISOLA DELLE
FEMMINE PROT 48283 25 LUGLIO DIFFIDATA
DA ASSESSORATO AMBIENTE UTILIZZO COMBUSTIBILE PETCOKE (VEDI
ALLEGATO 1b)
- Memoria presentata dal dr. Anzà Salvatore nel
procedimento 9916/2011 tratta di
: a)
Conferenza di Servizi volta a
concedere l’uso del combustibile pet-coke alla Italcementi del 4.7.2007
b)
Conferenza di Servizi volta a
concedere l’uso del combustibile pet-coke alla Italcementi del 17.10.2007 si nega la
presenza dell’Assessore Rossana Interlandi c)
Piano Aria da pag 4 di 6 “ le accuse di “plagio del Piano Regionale della
qualità dell’aria, mera copia di quello della regione Veneto” sono del
tutto false o pretestuose e non hanno avuto riscontro in alcuna sede. Vale la pena di ricordare le
due sentenze che condannano il dottore Salvatore Anzà sentenza 2708 del 2010 e la sentenza 5455
del 18.10.2012 http://lagazzettadiisola.files.wordpress.com/2013/02/anza-salvatore-condannato-per-diffamazione-ex-dirigente-regionale2.pdf
(VEDI ALLEGATO 2)
- Memoria presentata dal dr. Anzà Salvatore nel
procedimento 9916/2011 tratta di
: a)
Conferenza di Servizi per la concessione dell’utilizzo del Pet-Coke da
parte della Italcementi tenutasi il 4 luglio 2007 a cura del Servizio 3
diretto dal Dr. Anzà Salvatore a pag 1 di 12. Tuttavia al di là delle
generiche affermazioni circa il temuto uso di Pet-coke da parte della
Italcementi, della conferenza di servizi “falsata” in cui “si riuniscono
ma nessuno disse niente” e della presunta copiatura del piano regionale di
coordinamento, nessuna contestazione viene mossa dal convenuto 8già
resistente) (VEDI ALLEGATO 3)
- Procedimento 9916 2011 il 23 maggio 2013 l’ex
Assessore Rossana Interlandi conferma nella Sua testimonianza la Sua
presenza alla Conferenza dei Servizi del 17.10.2007 volta alla concessione
dell’utilizzo del pet-coke alla Italcementi (VEDI ALLEGATO 4)
- Servizio 3 Memo a pag 2 la conferma delle
avvenute conferenze di servizi per la concessione dell’utilizzo del
pet-coke da parte della Italcementi conferenze tenutesi il 4 luglio 2007
ed il 17 ottobre 2007 a pag 2 si riporta quanto segue: “Considerata anche
l’imminenza dell’avvio della Procedura A.I.A.” (quindi Anzà era a
conoscenza che era in corso di svolgimento la procedura A.I.A.?) (VEDI ALLEGATO
4°)
- Conferenza di Servzi del 4 luglio 2007 volto
all’autorizzazione alla Italcementi dell’uso del combustibile Pet-coke, lo si evince
chiaramente dalla comunicazione del Sindaco Portobello del m “…l’oggetto della
conferenza non parlava in alcun modo di autorizzazione all’uso del
pet-coke…” “..Questa amministrazione ritiene che il parere sull’utilizzo
del Pet-coke debba essere reso in conferenza di servizi soltanto dopo che
in ambito A.I.A. sarà verificata la piena compatibilità delle proposte
progettuali….” (VEDI ALLEGATO 5)
- Legambiente il 5 luglio 2007 richiede
l’intervento di VERIFICA a: Prefetto, Procura, Assessorato e Arpa sulla procedura seguita dal
Servizio 3 Tutela dall’inquinamento atmosferico diretto dal dr. Salvatore
Anzà, nella conferenza di servizi del 4 luglio 2007 (VEDI ALLEGATO 6)
- Isola Pulita scrive Assessore TT.AA.,Direttore
generale Dipartimento dr. Tolomeo,Procura della repubblica e i Carabinieri
del N.O.E. sulle procedure seguite dal Servizio 3 nella Conferenza di
Servizi per la concessione dell’uso del Pet-coke alla Italcementi del
4.7.2007. L’autorizzazione di cui era titolare la Italcementi non
consentiva l’utilizzo del Pet-coke come combustibile sia che la ditta
aveva eseguito variazioni del ciclo produttivo e modifiche dell’impianto
senza aver ottenuto lòe necessarie autorizzazioni. (VEDI
ALLEGATO 7)
- Isola Pulita diffida Dirigente Generale
Dipartimento dr. Tolomeo e Sindaco di Isola delle Femmine,e per conoscenza
Procura della Repubblica il P.M. Guardì e Legambiente su imminente convocazione di una
riunione con la Italcementi presso
l’Assessorato al fine di autorizzare temporaneamente l’uso del pet-coke
presso lil cementificio di Isola delle Femmine. La Italcementi il 25
luglio 2006 con determina n 482383 veniva
diffidata dall’utilizzare il
pet-coke come combustibile. In data 19 aprile 2007 la 1° sezione del
T.A.R. di Palermo con sentenza 1667 respingeva il ricorso presentato
dalla Italcementi tendente ad
annullare la diffida emessa nel 2006 dall’Assessorato TT.AA. (VEDI ALLEGATO
8)
- Servizio 3 diretto dal Dr. Salvatore Anzà con
protocollo 73956 dell’11.10.2007 convoca una conferenza di servizi per il
giorno 17 ottobre 2007 OGGETTO: Richiesta di autorizzazione alle
emissioni in atmosfera della ditta Italcementi di Isola delle Femmine (VEDI ALLEGATO
8a
- Servizio 2 VIA VAS architetto Cannova
Gianfranco responsabile del Procedimento con protocollo 1923 del
17.10.2007, avente ad OGGETTO Annullamento per doppia protocollazione,
chiede l’annullamento del numero di protocollo 14594 del 15.10.2007 (non
siamo in grado di conoscere il contenuto del documento da annullare) (VEDI ALLEGATO
8b)
- 2007 17 OTTOBRE LA CONFERENZA DI SERVIZI
TENUTASI AL TERZO PIANO SALA RUSSO
ASSESS TT.AA. rassegna stampa (VEDI ALLEGATO 8c)
- 15 ottobre 2007 Servizio giornalistico di
Teleoccidente su interrogazione parlamentare del Presidente della
Commissione Ambiente del Senato Sen Sodano Tommaso sulle procedure seguite
dal Dipartimento Territorio Ambiente della Sicilia sulla procedura A.I.A.
e concessione di autorizzazione seppur temporanea dell’utilizzo del
combustibile pet-coke (VEDI ALLEGATO 9 )
- 18 ottobre 2007 Giornale di Sicilia cronaca
della conferenza dei servizi del 17.10.2007, che respingeva la richiesta
dell’autorizzazione all’uso del Pet-coke, alla conferenza era presente l’Assessore
Rossanna Interlandi (VEDI ALLEGATO 10)
- 18 ottobre 2007 Servizio giornalistico di
Teleoccidente cronaca di un pomeriggio (17 ottobre 2007) all’Assessorato
territorio Ambiente dove alla presenza dell’Assessore Interlandi si
discuteva della Autorizzazione all’uso del Pet-coke alla Italcementi di Isola delle Femine. (VEDI ALLEGATO
11
- 17 ottobre 2007 3° piano dell’Assessorato
territorio Ambiente anticamera della Sala Russo, foto del Movimento
Giovanile dell’M.P.A. con il Segretario Nazionale Dr. Giovanni di Stefano
che contestavano la conferenza di Servizi per la concessione dell’uso del
Pet-coke (VEDI
ALLEGATO 12 e 12 a )
- 22 ottobre 2007 alla presenza
dell’assessore rossana interlandi il prefetto ed i sindacati accordo sul
ritiro licenziamenti a seguito della diffida dell’assessorato e del
rigetto del ricorso al TAR della
italcementi all’utilizzo del
petcoke (VEDI ALLEGATO 13 )
- 22 ottobre 2007 alla presenza
dell’assessore rossana interlandi il prefetto ed i sindacati accordo sul
ritiro licenziamenti a seguito della diffida dell’assessorato e del
rigetto del ricorso al TAR della
italcementi all’utilizzo del
petcoke (VEDI ALLEGATO VIDEO 13a )
n.b. alla luce di quanto avvenuto in questi ultmi anni:
1.
vedi le due
sentenze di condanna del dr. Anzà
2.
la rotazione
dei dirigenti dell’Assessorato TT.AA, (2013) che ha visto coinvolto anche il dr. Salvatore Anzà
3.
le
dichiarazioni del Presidente della regione Sicilia “ci volevano tanti piccioli
per ottenere un’autorizzazione….”
4.
Le denunce
dell’allora Assessore Lo Bello per un dirigente dell’Assessorato che dopo aver
concesso un’autorizzazione si ritrova una macchina acquistata in un’autosalone
il cui proprietario è risultata essere proprietario di una discarica in Sicilia
a cui era stata concessa un’autorizzazione
5.
da ultimo
l’arresto del funzionario Architetto Cannova Gianfranco responsabile di
procedimento nelle procedure A.I.A. (lo stesso Cannova responsabile del
procedimento nel 2008 di concessione di un’A.I.A. alla Italcementi di Isola
delle Femmine
In considerazione di quanto sopra tutto ciò che il
sottoscritto aveva rassegnato in termini di descrizione generale e di
esposizione di quanto si svolgeva nei corridoi e nelle stanze del Dipartimento
Ambiente dell’Assessorato e delle ripercussioni che potevano avere
ripercussioni sulla salute dei Cittadini, POTEVA BEN DIRSI, VERO E ADDIRITTURA,
PREMONITORE DI FUTURE VERITA’ ??????
ITALCEMENTI DECRETO 693 18 LUGLIO 2008
In data 02-9-2004 n. prot. 56853 la Italcementi S.p.A. ha presentato una
domanda di Autorizzazione Integrata Ambientale (AIA.) per la cementeria sita
nel Comune di Isola delle Femmine previsto tra le tipologie di cui al punto 3.1
dell'Allegato 1 del d.lgs 372/99. Secondo le previsioni dell'allora vigente
d.lgs 372/99 in data 15-9-04, la ditta provvedeva anche a pubblicare sul
quotidiano "Giornale di Sicilia" l'avviso di avvenuto deposito degli
atti progettuali presso l'Assessorato Territorio Ambiente della regione
Sicilia, per sottoporlo alle eventuali osservazioni – opposizioni secondo le
previsioni dell'art. 5, comma 7, d.lgs 372/99.
In data 3-11-2006 la controinteressata presentava una nuova istanza
contenente un progetto di modifica
sostanziale dell'impianto esistente con
cui si prevedeva un ammodernamento tecnologico dell’impianto produttivo tramite
l'introduzione di un nuovo processo di produzione del clinker . Tale istanza ed
il relativo progetto, però, non venivano pubblicati sui quotidiani per essere
sottoposte alle eventuali osservazioni dei soggetti interessati secondo le
previsioni del d.lgs 59/05.
Conferenza di servizi
del 31-01-08 la ditta Italcementi spa richiedeva di ottenere
l'autorizzazione integrata ambientale solamente per l'utilizzo del
coke di petrolio, escludendo
il progetto di modifica presentato nel 2006 relativo all'ammodernamento
dell'impianto tramite una conversione tecnologica (cd revamping). In tal modo quindi l'Italcementi spa
presentava in via assolutamente atipica, una nuova istanza assolutamente
diversa dalle precedenti con cui, in buona sostanza, richiedeva di utilizzare
il coke di petrolio come combustibile all'interno del vecchio impianto.
ANCHE tale istanza non
veniva assolutamente pubblicata all'interno dei quotidiani per le opposizioni-
osservazioni da parte dei cittadini interessati secondo le previsioni della
d.lgs .59/05. In data 29-08-08 veniva pubblicata nella G.U.R.S. il decreto
n.693 del 18 luglio 2008 con cui il dirigente del servizio 2/VAS rilasciava
l'autorizzazione integrata ambientale alla ditta Italcementi spa.
VERBALI delle Conferenze di servizi
tenutesi in data 31-1-07, 21-11-07, 31-1-08, 20-2-08 e 19-3-08;
CONFERENZA DI SERVIZI 31 GENNAIO 2007 NOTA PROT 86889 18.12.
2006
CONFERENZA DI SERVIZI 21 NOVEMB 2007 NOTA PROT 77659 30.10.
2007
CONFERENZA DI SERVIZI 31 GENNAIO 2008 NOTA PROT 3804
16. 01. 2008
CONFERENZA DI SERVIZI 20 FEBBRAIO 2008 NOTA PROT 10672 07.02. 2008
CONFERENZA DI SERVIZI 19 MARZO 2008 NOTA PROT 16584 26.02. 2008
Conferenze di servizi servizio 3
diretto dal dr. Anzà Salvatore:
OGGETTO: Richiesta di modifica
dell’autorizzazione alle emissioni in atmosfera ai sensi dell’art 269 del D Lgs
3.4.06 n 152
CONFERENZA CONCESSIONE PET-COKE 04.07.2007 NOTA PROT 45549 15 GIUGNO 2007
CONFERENZA CONCESSIONE PET-COKE 17.10.2007 NOTA PROT 73956 11 OTTOBRE 2007
TAVOLO TECNICO ASSESSORE PREFETTO SINDACATI CONCESSIONE
PETCOKE 22 OTTOBRE 2007
CONFERENZA CONCESSIONE PET-COKE 05.12.2007
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